Testosterone: Cosa c'è da sapere
- Riccardo Di Cesare
- 14 lug 2020
- Tempo di lettura: 7 min

Iniziamo
Nome IUPAC= 17b-idrossi-4-androsten-3-one (figo vero?)
È l’ormone maschile per eccellenza, detemina lo sviluppo dei caratteri sessuali ma agisce anche su muscoli, ossa e sulla buona salute in genere, soprattutto sulle malattie metaboliche. Determina lo sviluppo dei caratteri sessuali. Inoltre il testosterone ha anche altre importanti funzioni e, in minima parte, è prodotto anche nella donna.Il testosterone è un ormone steroideo (cioè di natura lipidica) del gruppo androgeno, prodotto nell’uomo in maggiore quantità dai testicoli, e in particolar modo dalle cellule di Leydig presenti al loro interno(sotto influenza dell'ormone luteinizzante LH). Nella donna è prodotto dalle ovaie, dove la produzione di testosterone è un passaggio intermedio per la secrezione degli estrogeni. In entrambi i sessi, una più piccola parte di testosterone viene rilasciata anche dalle ghiandole surrenali.
Gli ormoni cosiddetti androgeni sono implicati nella definizione dei caratteri maschili primari (sviluppo del testicolo, maturazione degli spermatozoi e così via) e secondari (timbro della voce, barba, distribuzione dei peli, muscolatura). Questo fondamentale ormone ha due importanti funzioni: paracrina ed endocrina.
-Il testosterone secreto dai testicoli agisce in maniera endocrina per stimolare eventi periferici(come l’aumento della massa muscolare)
-I n modo paracrino per stimolare la spermatogenesi.
Nell’età adulta dell’uomo, il testosterone diminuisce lentamente col procedere dell’età.
I livelli di testosterone giocano un ruolo importante sulla sessualità, regolano il desiderio sessuale (un deficit del quale è spesso associato a una disfunzione del testosterone), l’erezione e la soddisfazione sessuale. Contribuisce a garantire la fertilità e influenza qualità e quantità dello sperma prodotto poiché opera sulle vie seminali e sulla prostata.

Testosterone e anabolismo
Il testosterone è uno dei principali ormoni anabolici, assieme all'asse GH/IGF-1(GH ormone della crescita e IGF-1 è un fattore di crescita insulino simile) e all'insulina.
Favorisce il passaggio degli amminoacidi alle cellule muscolari, ma al contrario dell'asse GH/IGF-1, ha un'azione maggiormente ipertrofica(aumento del volume della cellula muscolare) mediante un aumento del citoplasma, piuttosto che un'azione iperplasica(aumento del numero delle cellule muscolari), questa favorita principalmente dal IGF-1. Ha un effetto minore sulla proliferazione della cellula ossea (favorita invece da GH/IGF-1).

Variazione Circadiana e Sintetizzazione
Il testosterone è sintetizzato dalle cellule di Leydig nell'interstizio testicolare a partire dal colesterolo. La maggior parte si lega poi all'albumina(proteina del plasma prodotta dalle cellule epatiche) e al SHGB ematica (sex hormone-binding globulin- ovvero sono prodotte dai testicoli, chiamate anche proteine leganti gli androgeni). Se il testosterone è legato alle SHBG non è biodisponibile. IL testosterone disponibile è la somma di quello legato alle albumine e del testosterone libero DHT.
La metabolizzazione è caratterizzata da due meccanismi:
conversione periferica (negli organi di mira) in DHT (di-hydro-testosterone) ed estradiolo
decomposizione nel fegato in diversi metaboliti; congiunzione e smaltimento renale.
Inoltre, a causa di "sfasamenti" di processi di sintesi e di conversione / smaltimento, c'è una grande variazione giornaliera (circadiana):
La testosteronemia raggiunge un minimo verso la 1:00 di notte. Poco dopo la regolazione causa un notevole aumento di sintetizzazione mentre la decomposizione diminuisce, il che fa rapidamente aumentare la testosteronemia fino alle 6:00 ÷ 12:00. Il pomeriggio prevalgono i processi metabolici decompositori e la testosteronemia si abbassa lentamente fino alla 1:00 di notte.
Valori di riferimento:
Testosterone totale > 12 nmol/l (700 ng/dl) e Testosterone libero > 250 pmol/l (72 pg/ml)=Abbondanza
Testosterone totale < 8 nmol/l (450 ng/dl) Testosterone Libero < 180 pmol/l (52 pg/ml)=Mancanza

Quindi come viene prodotto?
Le cellule di Leydig, stimolate dall'ormone luteo LH proveniente dall'ipofisi, producono il testosterone a partire dal colesterolo nell'interstizio dei testicoli e lo forniscono ai tubuli seminiferi per la regolazione della spermatogenesi.
Una parte viene usata per la sintesi periferica di di-hydro-testosterone DHT e estradiolo, un'altra viene metabolizzata per essere smaltita.
Il testosterone e l'estradiolo in circolazione "frenano" a monte la produzione di ormone luteo LH, ormone follicolostimolante FSH e l'ormone di rilascio di gonadotropine.
Tramite questo circuito regolativo si instaura un ritmo circadiano (giornaliero) di concentrazione di testosterone nel siero ematico.
Colesterolo→ Pregnenolone → DHEA →Androstenedione→Testosterone
Ma se vi è un eccesso?
Nel caso vi sia un eccesso di testosterone libero il corpo ha la capacità di neutralizzarlo trasformandolo in estradiolo(ormone tipicamente femminile) tramite una reazione di aromatizzazione che avviene soprattutto a livello del tessuto adiposo e del sistema nervoso centrale. L'estradiolo funziona a sua volta da inibitore della produzione di testosterone riducendo la secrezione ipotalamica di GnRH (ormone di rilascio delle gonadotropine LH e FSH). Tale ormone riduce la quota di LH prodotto e di conseguenza la sintesi di testosterone nei testicoli.

Testosterone basso
Il testosterone caratterizza tutta la vita della persona. Fin da quando siamo feti nella pancia della mamma, i valori di questo ormone caratterizzeranno le dimensioni del pene nell’adulto e parte del suo carattere. Crescendo a partire dalla pubertà e poi dall’adolescenza avrà un forte fase di crescita che si stabilizzerà fino ai trent’anni per poi gradualmente abbassarsi intorno ad un 2% l’anno. Genetica, stile di vita, alimentazione ed allenamento possono rallentare il decadimento della produzione ormonale, anche di 10-15 anni.
Se da una parte troviamo uomini di 45 anni con livelli ancora alti, sempre più ragazzi ed adulti soffrono di testosterone basso. Questo non solo si può ripercuotere sulla loro attività sessuale, ma anche sulla loro sfera emotiva e composizione corporea. Ma cerchiamo di capire quando possiamo parlare di testosterone basso.
Nell’essere umano la sfera sessuale riveste un ruolo di fondamentale importanza. L’ormone steroideo non solo coinvolge la capacità erettile del pene ma anche il calo del desiderio sessuale. Sintomi di testosterone basso possono essere:
mancanza di erezioni mattutine
forza dell’erezione
disfunzione erettile
ansia da prestazione (si è visto che alti livelli dell’ormone portano la persona a soffrire meno d’ansia da prestazione sessuale)
calo del desiderio sessuale
Tutti questi fattori incidono pesantemente sulla vita sessuale dell’uomo peggiorandola notevolmente.

Diversi tipi di Testosterone
Testosterone propionato, venduto con il marchio Testoviron tra gli altri, è un androgeno esteroideo anabolizzante (AAS) farmaco che viene utilizzato principalmente per il trattamento di bassi livelli di testosterone negli uomini. E 'stato anche utilizzato per il trattamento del cancro al seno nelle donne. Viene somministrato da iniezioni nel muscolo di solito una volta ogni due o tre giorni.
Testosterone cypionate, venduto con il marchio Depo-Testosterone, tra gli altri, è un androgeno steroideo anabolizzante (AAS) farmaco che viene utilizzato principalmente per il trattamento di bassi livelli di testosterone negli uomini. Viene anche usato interapia ormonale per gli uomini transgender. Si è dato da iniezioni nel muscolo o sottocutanee, una volta ogni una a quattro settimane, a seconda delle indicazioni cliniche.
Testosterone enantato, venduto con il marchio DELATESTRYL tra gli altri, è un androgeno steroideo anabolizzante (AAS). Il testosterone enantato è usato permigliorare la costituzione fisica e le prestazioni. Il farmaco è una sostanza controllata in molti paesi e l'uso in modo non medico è generalmente illegale.
Testosterone undecanoato , venduti con i marchi Nebido , Aveed , e Andriol tra gli altri, è un androgeno steroideo anabolizzante (AAS). Il Testosterone undecanoato è uno degli esteri di testosterone più utilizzati. Tuttavia, ha vantaggi rispetto ad altri esteri di testosterone, nel senso che può essere assunto per via orale e che ha una durata molto più lunga quando somministrato per iniezione.(Attenzione però alla componente della tossicità epatica). Oltre al suo uso medico, testosterone undecanoato viene utilizzato per migliorare la costituzione fisica e le prestazioni. Il farmaco è una sostanza controllata in molti paesi e l'uso in modo non medico è generalmente illegale.
Testosterone buciclate (nomi in codice di sviluppo 20 AET-1 , CDB-1781 ) è un sintetico , iniettabile, steroide anabolizzante androgeno (AAS) che non è mai commercializzato.

Aumentare il testosterone
Veniamo infine alla parte più pratica dell’articolo. Molte persone cercano e si chiedono se esistano dei modi per aumentare il testosterone naturalmente. La risposta è dipende. Dipende in primis da che livelli abbiamo. Chi ha già livelli medio-alti non troverà nessun rimedio miracoloso. Al contrario chi è nel range più basso potrebbe trovare degli accorgimenti che lo portano verso la media. In ogni caso non aspettatevi che queste variazioni influenzino la massa muscolare. Nei natural nessuna variazione dell’ormone incide sul mettere su più muscolo.
La premessa di fondo è che il primo fattore su cui possiamo agire, per migliorare i nostri livelli di testosterone è diminuire il grasso corporeo. Se siamo oltre al 15%, il tessuto adiposo riveste un ruolo importante sulla conversione in estrogeni dell’ormone steroideo. Più dimagrite e più l’attività metabolica dell’adopocita calerà. Per dimagrire gli unici segreti sono fare attività fisica e seguire una dieta ipocalorica.
L’alimentazione riveste un ruolo importane sulla regolazione dell’ormone. Sia un eccesso calorico cronico, sia un deficit portano ad abbassare la produzione ormonale. Nelle persone che sono costantemente a dieta e mangiano troppo poco, ma anche in quelle che eccedono in continuazione, la produzione fisiologica può essere compromessa. Si consiglia così una dieta sana, varia e tarata sul fabbisogno calorico della persona. È inutile andare a ricercare alimenti magici se mancano questi presupposti di base.
Altro elemento importante sono i grassi. Si consiglia d’assumere almeno 0,8-1g/kg se vogliamo avere una produzione ormonale ottimale. Diete troppo prive di lipidi nel tempo potrebbero abbassare i livelli ormonali.

Integrazione
Molte persone cercano di capire se esiste qualche integratore realmente efficace per aumentare il testosterone. Non aspettatevi miracoli, basta pensare che il tanto decantato tribulus terrestris si è rilevato inefficace. Rimangono tuttavia alcuni integratori in cui la letteratura sta ancora studiando e discutendo, tra questi troviamo:
ZMA: è un integratore a base di zinco, magnesio e vitamina B6. Alcuni studi su giocatori di football e rugby lo correlano positivamente ad un aumento del testosterone e dell’IGF-1, ma solo in quei giocatori i cui livelli erano sotto la media.
Vitamina D: questa vitamina è famosa per la sua influenza sul metabolismo dell’osso. In realtà interagisce su tantissimi apparati come quello muscolare e cardiovascolare. Influenza anche la produzione ormonale e questo potrebbe essere uno dei motivi per cui d’estate abbiamo livelli di testosterone più alti.
Acido-D-Aspartico: è un aminoacido che interagisce sul metabolismo degli ormoni maschili steroidei. Qualche studio lo correla ad un innalzamento dell’ormone soprattutto negli anziani.
Ashwagandha: è un integratore indiano utilizzato soprattutto per disturbi psichici di ansia e perdita della motivazione. Sembrerebbe che abbassando lo stress possa interagire positivamente anche con i livelli di testosterone.
Tongkat ali: è un integratore della malesia, forse tra tutti quelli citati il più promettente. Questo perchè agisce su più fronti, sia sulla sintesi, sia inibendo la conversione ed il legame con le proteine di trasporto. È attualmente sotto studio e la letteratura nei prossimi anni proverà a chiarire il suo reale potenziale.
Icarina: agisce inibendo le fosfodiesterasi pde5, questo porta ad un effetto simile a quello del cialis e del viagra. La sua efficacia deve essere ancora comprovata ma se realmente inibisce le pde5 potrebbe anche essere vero. Sembrerebbe interagire con la produzione di serotonina quindi può avere effetti collaterali.
L’integrazione per aumentare il testosterone è un argomento ancora nebuloso. Sicuramente se ne verrà comprovata l’efficacia (non da qualche sporadico studio), nei prossimi anni vedremo un suo affermarsi anche fuori dagli ambienti della palestra.
Conclusioni
Il testosterone è sicuramente un ormone cardine nella vita dell’uomo. Se questo non incide sulla nostra sopravvivenza, si vive anche da ipogonadici, va ad influire pesantemente sulla qualità della vita. Per questo rimanere nei corretti range fisiologici è un obiettivo realistico ed auspicabile per qualsiasi uomo, ma come abbiamo visto, anche per qualsiasi donna.
Prima d’intraprendere qualsiasi iniziativa consultatevi con un medico di fiducia e partite dalle vostre analisi.
Comentários